nulla ieri accadde
se non il principio dell’orlo
cucito a piombo a bordo del precipizio si viaggia
in attesa all’orizzonte
che il cerchio si chiuda
il ferro della botte stretto
attorno allo steccato
al campo abbandonato
al letto disfatto
la notte che non arriva
ci lascia stupefatti
in sogni perenni
così si avvicina
la curvatura orizzontale
e non c’è giorno uguale all’altro
e tutto il tempo è uguale
trascorso di nascosto
nessuno se ne accorse
anche oggi accade
l’anniversario del nulla